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BIMBI GREEN / VITA SOSTENIBILE

Abbigliamento per neonati, come sceglierlo all’insegna della sostenibilità

abbigliamento neonato

E’ possibile essere genitori ecologici partendo dall’abbigliamento dei nostri bimbi? Secondo me si, bastano piccoli accorgimenti e attenzioni verso quello che facciamo indossare ai nostri bimbi e bimbe e saremo già a buon punto. Fin dalla nascita infatti, è possibile fare in modo che il nostro neonatə possa indossare capi d’abbigliamento sostenibili e consapevoli. Ecco alcuni semplici accorgimenti da attuare per ottenere un abbigliamento neonato che dia i migliori risultati in questo senso.

Quali materiali vanno evitati per un buon abbigliamento

Quando si pensa all’abbigliamento per il proprio piccolo e si ha intenzione di renderlo ecologico, bisogna prestare attenzione ai materiali da evitare. Per esempio, le piccole particelle di plastica possono dare fastidio alla pelle e alle cellule. Gli ftalati sono da rimuovere anche dai detergenti perché sono interferenti endocrini piuttosto deboli. I conservanti provocano allergie e si rivelano particolarmente tossici, così come vanno male i derivati del petrolio e i composti organici volatili.

La ricerca delle etichette più ecologiche e sostenibili

Al giorno d’oggi, trovare il meglio dell’abbigliamento per neonato è molto più semplice rispetto al passato. Infatti, è possibile dare un’occhiata alle varie etichette in materia di ecologia e prestare attenzione ai dettagli in grado di fare la differenza. Ci sono indumenti green, biologici, ecobio, naturali e così via. Ciò che conta è trovare soluzioni che limitino al minimo eventuali danni per l’ecosistema.

A tal proposito, un marchio come Ecolabel può rendere ciascun acquisto molto più sereno e consapevole. Si tratta di una certificazione a livello europeo, in grado di regolamentare l’impatto ambientale di ciascun prodotto. A questo link potete trovare uno schema riassuntivo di tutte le certificazioni da tenere a portata di mano al momento degli acquisti. Ad ogni modo, prima di acquistare qualsiasi indumento, è sempre essenziale tenere sotto controllo le etichette. Inoltre, va ricordato che un tessuto naturale non è automaticamente atossico.

I tessuti migliori per un abbigliamento ecologico da neonati

Per un abbigliamento neonato in grado di rispettare i migliori standard in materia di sostenibilità, non bisogna lasciare nulla al caso. Le sostanze potenzialmente dannose per l’organismo sono sempre dietro l’angolo e ciascun dettaglio va monitorato al meglio. Quali sono i tessuti considerati più adatti a ogni contesto, in modo che il bambino possa sentirsi a proprio agio sotto ogni punto di vista?

La maggior parte degli esperti consiglia di optare per materiali di matrice naturale. Lino e cotone sono ottime scelte, mentre i tessuti sintetici sembrano indicati solo per i vestiti aggiuntivi e non a contatto diretto con la cute del piccolo. Allo stesso tempo, una soluzione simile mantiene sotto controllo la diffusione delle microplastiche, che potrebbero dare un notevole fastidio al bimbo o alla bimba. Di conseguenza, il naturale dovrebbe prevalere rispetto al sintetico. Ma questa è una regola base che dovremmo applicare sempre al nostro guardaroba, non solo a quello dei più piccoli.

La possibile soluzione del riciclo di indumenti usati

Per ridurre al minimo l’impatto ambientale, il riciclo è sempre una valida soluzione. Tale discorso può essere portato avanti anche per quanto riguarda un eventuale secondo utilizzo degli indumenti per neonati. Si sa bene quanto una scelta simile comporti un risparmio sia economico sia pratico. A tal proposito, ci si può affidare a varie piattaforme che consentono di comprare, vendere e scambiare vestiti perfetti per ogni occasione.

Ai tempi nostri, in una società nella quale il rispetto per l’ambiente è ormai fondamentale, dare nuova vita agli indumenti per neonati è una scelta perfetta. E lo è ancora di più se le mamme entrano in contatto reciproco e iniziano a collaborare in maniera piacevole. Ciò che conta è dare a ogni bambino una sensazione di massimo relax e comfort, in modo da affrontare al meglio tutti i momenti della giornata.

Oeko-tex e GOTS, due certificazioni internazionali imprescindibili

Per accertarsi che ciascun vestito venga confezionato rispettando le regole in materia sostenibilità, la certificazione Oeko-tex è essenziale. Si tratta di una certificazione a livello internazionale che attesta la piena ecologia di ogni prodotto confezionato. Il marchio sottolinea quanto sia importante usare solo sostanze atossiche nelle varie fasi del ciclo produttivo.

Allo stesso tempo, la certificazione GOTS attesta l’uso di fibre biologiche che non irritano la pelle del bimbo. Anche in questo caso, gli indumenti vengono realizzati tramite processi interamente sostenibili e perfettamente tracciabili. Ogni tessuto segue al meglio alcune regole etiche e non richiede l’uso di manodopera sfruttata.

Una volta verificati tutti i requisiti, non resta altro da fare che entrare in possesso di un abbigliamento neonato sicuro e responsabile. I migliori capi del settore devono rispettare alcuni standard ben definiti e consentire al bimbo di immergersi in una sensazione di assoluto comfort.

Voi come scegliete i capi dei vostri bambini?

Foto di Polina Tankilevitch

About Author

Aspirante mamma green che cerca di rendere il suo passo più lieve con due bimbi, un marito, un cane e un adorato lavoro come insegnante!

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